la bella favola del principino Harry..

Chi ce lo ha portato (un po malconcio e spaurito) ha detto
che si trattava di un gattino in difficoltà. Chi lo ha raccolto
ha avuto la (giustissima) accortezza di far passare tempo a sufficienza
da capire se la mamma si era solo momentaneamente allontanata.
Ma niente. Da un certo punto in poi della mamma non vi è più stata traccia.
Da qui la decisione di consegnarlo a noi.
 Ci è sembrato appunto un po sbattuto ma tutto sommato in salute, 
non denutrito nè disidratato, con un occhietto chiuso e cipicchioso 
(che però è tornato bello limpido e apertissimo nel giro di poche
ore, dopo pochi interventi basilari) e soprattutto rosso.
Questa caratteristica ci ha innanzitutto suggerito di chiamarlo
Harry come il duca del Sussex novello sposo (che appunto è di chioma rossa)
e soprattutto rincuorato sulla possibilità di darlo in adozione con una qualche facilità  dato che, chissà perchè, molto spesso è proprio quello che ci viene richiesto: un gattino rosso.
Noi abbiamo cominciato con gli annunci sui social (come da copione)
che hanno subito suscitato una valanga di commenti affettuosi e di 
incoraggiamento. E questo ha appunto rafforzato il nostro
ottimismo. Se non fosse che..
..se non fosse che non passa neppure un giorno e
proprio chi ce lo ha portato è venuto a riprenderselo.
La scintilla ormai era scoccata, giusto il tempo di esercitare un po' di opera
di convincimento su qualche membro della famiglia un 
po titubante (in casa c'era già un'altra gatta e un cane)
et voilà: il principino Harry si è ritrovato nella sua nuova casina, assieme ai suoi due nuovi amici e alla famiglia che, siamo sicurissimi, lo amerà e rispetterà finchè.. vabbè, conoscete il resto.
Buona vita Harry il roscio..

Nessun commento:

Posta un commento