Signori cari, se li amiamo così tanto come ci piace raccontare, è ora di fare qualcosina di più concreto che pubblicare la solita foto del gattino tenerino tempestato di cuoricini. Tipo:
Create dei piccoli ripari, piccoli giacigli. In caso di emergenza il "decoro" può attendere. E' invece più che decoroso evitare il rischio tangibilissimo di ipotermia di gatti che stanziano nei paraggi di casa vostra o del vostro posto di lavoro, ricordando che ad esempio il cartone rimane un isolante termico particolarmente sicuro ed efficace (ovviamente se non esposto a pioggia o neve), come purtroppo ben sanno molte persone che si ritrovano a vivere in strada.
In caso di criticità di particolare delicatezza, tipo in presenza di cuccioli, ricorrete all'utilizzo di bottiglie di plastica riempite con acqua calda, ovviamente avvolte in panni. Può essere di grande aiuto, e può esserlo ancora di più avendo cura di sostituire le bottiglie raffreddate appena è possibile.
Se possedete scantinati, chiuse, garage etc, lasciate qualche piccolo accesso. Per un numero ristretto di notti non può succedere alcunchè di irreparabile a niente e nessuno, e si può garantire un minimo di tepore e riparo dai venti gelidi a qualche gatto di strada. Qualsiasi piccolo disagio deve essere ampiamente ripagato dall'aver alleviato una grande sofferenza a chi non è in crado come noi di organizzarsi contro il freddo eccezionale.
Ricordatevi di fare quanto più rumore prima di partire con l'auto. Gatti, specie cuccioli, possono aver trovato riparo, in molti casi l'unico possibile, proprio negli anfratti del vano motore o carrozzeria: situazione ovviamente pericolosissima. Utile anche sollecitare suoni o reazioni da parte della probabile presenza nel veicolo prima della messa in moto.
Segnalatemi fenoneni di intolleranza a questo tipo di provvedimenti, se ve ne fossero. Non sono solito usare guanti di velluto con chi non dispone neppure del minimo sindacale della compassione.
Aiutatemi a far girare. Grazie.
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