" I gatti"

L'ardente innamorato, il dotto austero 
Amano entrambi, nell'età matura, 
I gatti dolci e possenti, orgoglio della casa, 
Freddolosi e imboscati anche loro. 
 Amici della scienza e del piacere, 
Cercano il silenzio e l'orrore del buio, 
Dell'Erebo galoppini ideali se a servire, 
Fieri come sono, potessero adattarsi. 
 S'atteggiano pensosi, nobilmente, 
Come le grandi sfingi solitarie 
Immerse, sembra, in sogni senza fine; 
 Feconde le reni, e piene di magiche scintille; 
E come sabbia fine minime parti d'oro 
Vagamente costellano le mistiche pupille 

                                                       Baudelaire 1947



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