comunque ti chiamassi, ciao stellina..

Ci avevamo scherzato giusto qualche giorno fa su questo suo curioso modo di dormire (crediamo nulla a che vedere con la sua condizione di di gatta-nonnina, l'abbiamo sempre vista dormire così..). Gli amici del bar Rossi di Orbetello (gestori e clienti) erano soliti chiamarla Cisky, mentre poco più in là, nella via parallela, c'è Marina che invece la chiamava Ninna, con le altre persone di via Roma che le volevano bene. 
 Certo, non era giovanissima. Ospite praticamente fissa del bar, era pero stanziale presso la trattoria pizzeria di Marina già da una decina d'anni, e da vera signora era perciò avvezza a farsi coccolare, servire e riverire sia di qua che di là,  da Matteo, Amedeo e gli altri del bar Rossi, e dagli amici de La Taverna, compresi alcuni vicini. Non si faceva mancare nulla, Cisky (noi la chiamiamo così per pura abitudine). 
Sorniona,  tra la calca del sabato sera o gli aperitivi delle sere d'estate,  tra la folla vociante dello shopping natalizio o tra il tran-tran giornaliero del centro storico,  non dava mai cenni di irrequietezza, timore o disagio: se cascava il mondo lei si spostava un pò più in là, metre era meglio che a spostarsi un pò più in là fossero i cani che passeggiavano nei paraggi, dato che Cisky, paciosa com'era, si sapeva far rispettare, e di sicuro non era quella che indietreggiava. 
Emanuela del Bar Rossi, la prima ad arrivare ogni mattina, ci ha appena parlato al telefono di come le mancherà non vederla correrle incontro.
Quasi che Cisky fosse già appostata ad attendere proprio lei. Ogni giorno.
Cisky aveva un riparo per i giorni in cui il meteo era inclemente, ma in genere prevaleva la sua indole un po girovaga (non troppo, però, da una viuzza all'altra senza troppo strapazzo..), era sottoposta a regolari controlli medici e terapie. Cioè, crediamo che almeno quest'ultima decina di anni li abbia vissuti felice, pur non sapendo nulla dei suoi primi anni di vita ne di quanti anni avesse in realtà. Speriamo perciò che Cisky se ne sia andata semplicemente perchè era giunta la sua ora, dato che Amedeo, che passava a controllare anche in questi giorni in cui il bar è chiuso per un po di riposo, a stento ha capito che la micia, sotto la graziosa panca situata proprio tra le sue due "dimore", non stesse di fatto dormendo. 
Per noi testimoniare la morte di un micio non è purtroppo di certo un evento eccezionale, e nulla distingue la morte di Cisky da quella di qualsiasi altro micio, fosse pure l'ultimo dei diseredati. Ma Cisky era un pò una mascotte, l'avevamo fotografata tante di quelle volte, e se ci seguite avrete visto molti dei suoi scatti in passato. Per questo le abbiamo dedicato questo poco di spazio in più. 
Per sottolineare che, amando i gatti, siamo sempre tristi e frustrati ogni volta che ne muore uno.  E perciò che ogni tanto ci piace, con il saluto ad uno di essi in particolare, salutarli e ricordarli tutti.  E poi diciamocelo, Cisky era simpatica. Era buona, mite e simpatica. 

E siamo sicuri che da Amedeo si sia fatta trovare proprio così, con questa buffa espressione, con questo suo buffo modo di dormire. Ma stavolta per sempre.


1 commento:

  1. grazie Dani .........lei era proprio cosi' come l'hai descritta ........manchera' a tutti noi .....Emanuela.

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