Matteo è stato ritrovato!

Caro Daniele, CE L'ABBIAMO FATTA!
Ho pensato di raccontare il ritrovamento di Matteo con un breve articolo che forse potrebbe essere utile a chi si ritrovi in quella terribile situazione. Vedi tu se è il caso di pubblicarlo sul blog.
Un abbraccio, Ennio e Luana

Volentierissimo, ragazzi. Il minimo che possa fare per premiare la vostra fantastica perseveranza. Ps: se non sbaglio però quando vi ho incontrato la prima cosa che vi ho detto è stata: Cercate bene nei paraggi. E' rintanato lì da qualche parte..
Ecco l'articolo:




Dopo 13 giorni di estenuanti ricerche, ieri notte il gatto Matteo è stato finalmente ritrovato e riportato a casa!
Ci permettiamo di raccontare qualche particolare del ritrovamento, perché potrebbe essere utile in casi simili.
Il nostro gatto (europeo, di quattro anno e mezzo, castrato) si era rifugiato in un cortile vicino a casa, dove ovviamente avevamo guardato già centinaia di volte. Come molti castrati, fuorusciti accidentalmente, non si era dunque allontanato di molto, ma evidentemente non rispondeva ai nostri richiami a suon di “Teooooooooo” e croccantini perché in preda al panico. Quando ieri notte finalmente questo è avvenuto, come prima cosa, Matteo, miagolando in modo straziante, si è avvicinato per mangiare, addirittura dalla mia stessa mano: probabilmente era sfinito dalla fame (e infatti è molto dimagrito) e, data le temperature di questi ultimi giorni, anche dal freddo. Dopo essersi ristorato ma non ancora tranquillizzato, non ha voluto farsi mettere dentro il trasportino (mi ha pure morso) e si è ritirato dietro una cancellata continuando a miagolare sonoramente. Dopo un’ora di inutili tentativi di farlo riavvicinare a noi, ci siamo decisi a provare la seguente mossa: io sarei andato avanti verso casa chiamandolo e facendo risuonare i croccantini, la mia compagna invece si sarebbe nascosta e poi gli sarebbe andata dietro se lui avesse cominciato a seguirmi. E così ha funzionato! Naturalmente anche grazie al fatto che a mezzanotte il centro di Orbetello era completamente deserto e silenzioso (infatti una pattuglia dei carabinieri ha rischiato di mandare a monte il tutto).
Essendo la nostra gioia assolutamente inesprimibile, dobbiamo infine limitarci a ringraziare di cuore chi in vari modi ci ha aiutati, soprattutto non scoraggiandoci. In particolare ci teniamo a ricordare il gattaro Daniele, il dottor Piero e tutti quelli che hanno telefonato per segnalarci gatti effettivamente molto simili a Matteo. Uno di questi alter ego, entrato in una casa di Neghelli la sera di sabato scorso, è attualmente nostro ospite (attualmente “Mario”), in attesa che qualcuno lo reclami. Non sapevamo infatti se si era perso, in quanto, anche se non castrato, non sembrava randagio e comunque, essendo sanissimo ma un po’ zoppicante, non poteva essere rimesso in strada. Abbiamo delle difficoltà a scaricare le foto digitali sul computer, ma nel frattempo spargete la voce.

Saluti felini, Ennio e Luana

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